Cleca ha posto tra i suoi traguardi principali, quello di contribuire concretamente allo sviluppo degli ambienti in cui opera e al miglioramento della Responsabilità Sociale della vita al suo interno.
Tale finalità ha portato i vertici dell’azienda ad una riflessione sulla responsabilità nei confronti dei suoi lavoratori, dei suoi clienti e di tutte le parti interessate alle attività aziendali, decidendo così di intraprendere il percorso della certificazione secondo la norma SA 8000, conseguita nel mese di giugno 2004, dall’Ente di Certificazione SGS ICS, accreditato SAI.
La presente Politica è resa disponibile a tutto il personale CLECA, è oggetto di sessioni di addestramento e formazione e viene verificata e implementata continuamente.
La direzione si impegna formalmente ed assume la responsabilità di quanto segue:
Le direttive stabilite dalla Direzione Cleca sono le seguenti:
1) LAVORO INFANTILE
Cleca non si è avvalsa nel passato, non utilizza nel presente e non farà uso nel futuro del lavoro di minori, né mette in atto, nei confronti dei propri fornitori, azioni tali da indurre ad adottare tali pratiche.
2) LAVORO OBBLIGATO
Cleca regola i rapporti con il personale esclusivamente mediante la legislazione vigente. All’inizio dell’impiego non richiede di lasciare alcun deposito (documenti, denaro o altro) e lascia libertà al lavoratore di porre fine al rapporto di lavoro (previo preavviso), né mette in atto, nei confronti dei propri fornitori, azioni tali da indurre ad adottare tali pratiche.
3) SALUTE E SICUREZZA
Cleca considera la salute e la sicurezza dei lavoratori un valore, la formazione e l’informazione su tali temi una priorità. In obbedienza al D.lgs. 81/08 e successive integrazioni, l’azienda si è dotata di un piano di valutazione dei rischi e ha designato un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
4) LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Cleca non ostacola l’iscrizione ai sindacati. Sono garantiti i diritti assembleari.
5) DISCRIMINAZIONE
Cleca procede all’assunzione del personale seguendo esclusivamente criteri di necessità dell’azienda e di rispondenza ad essi dell’aspirante. I percorsi professionali si realizzano cercando di utilizzare al meglio le qualità professionali del dipendente e tenendo conto dei suoi meriti. Non sono utilizzate, ai fini dell’inquadramento professionale o della progressione economica e di carriera, considerazioni inerenti a razza, ceto, nazionalità, religione, disabilità, sesso, orientamento sessuale, responsabilità familiari, appartenenza sindacale o affiliazione politica.
6) PRATICHE DISCIPLINARI
Cleca ammette esclusivamente quelle pratiche disciplinari, previste dalla norma italiana, conseguenti solo a comportamenti di grave negligenza o dolo.
7) ORARIO DI LAVORO
Cleca garantisce al proprio personale orari di lavoro conformi ed adeguati alla legislazione vigente di settore come previsto dal CCNL alimentare (ed eventuali contrattazioni di secondo livello).
8) RETRIBUZIONE
Cleca attribuisce ad ogni dipendente, al momento dell’assunzione, una qualifica alla quale corrisponde una posizione stipendiale. La retribuzione è regolarmente erogata sia per quantità, che per modalità e tempi di consegna. Sono regolarmente calcolate le maggiorazioni per lavoro straordinario e festivo.
L’eventuale assegnazione a funzioni e categorie superiori (progressione di carriera) comporta l’automatica modifica del corrispettivo economico.
Nel corso del 2023 è stato stipulato l'accordo relativo alla contrattazione collettiva di secondo livello per tutti gli stabilimenti aziendali e, in aggiunta, è stato formalizzato un piano di Welfare aziendale rivolto alla generalità dei lavoratori.
9) SISTEMA DI GESTIONE
1) Politiche procedure e registrazioni: la presente Politica, approvata dal Senior Management, viene implementata, mantenuta attiva, comunicata ed accessibile a tutto il personale.
2) Social Performance Team: Cleca ha formalizzato il SPT, formato da una rappresentanza equilibrata dei diversi reparti e ruoli specifici, tra cui RLSA, RLS, RSU (almeno uno) e membri del Management. Relative responsabilità, ruoli e impegni, sono definiti nell’allegato B dell’MDQ.
3) Identificazione e valutazione dei rischi: Cleca ha effettuato una valutazione dei rischi, che tiene monitorata, come da punto 4).
4) Monitoraggio: il SPT si riunisce almeno due volte all’anno in cui valuta gli esiti del riesame, degli audit e delle segnalazioni.
5) Coinvolgimento interno e comunicazione: i risultati di tali incontri sono comunicati al Senior Management, che a sua volta esplicita decisioni in merito; i risultati degli incontri del SPT sono comunicati inoltre ai dipendenti tramite formazione e/o affissione dei risultati.
6) Gestione e risoluzione dei reclami: eventuali Reclami sono gestiti secondo le Procedure della Qualità.
7) Verifica esterna e coinvolgimento delle parti interessate: il SPT è coinvolto negli audit ai fornitori.
8) Azioni Correttive e Preventive: eventuali Azioni Correttive e Preventive, sono gestite secondo le Procedure della Qualità.
9) Formazione e sviluppo delle capacità (Capacity Building): Cleca effettua formazione in ambito etico, a tutto il personale.
10) Gestione dei fornitori e degli appaltatori: tutti i fornitori Cleca sono qualificati rispetto allo standard SA 8000.
La presente politica intende rappresentare una guida e un supporto per ogni dipendente, tale da renderlo consapevole della missione aziendale.
Per le segnalazioni è possibile scrivere a segnalazioniSA8000@cleca.com
Riesame del sistema di gestione per la responsabilità sociale anno 2023 (.pdf)
Partendo dal presupposto che Cleca rifiuta di ricorrere a forme di lavoro infantile, lo scopo della presente procedura è:
Inoltre la presente procedura definisce come Cleca gestisce eventuali rapporti di lavoro con giovani lavoratori (anche apprendisti e stagisti) presso la propria sede.
Norma SA 8000 ultima versione disponibile.
Bambino: qualsiasi persona con meno di 15 anni di età, a meno che leggi locali sull’età minima prevedano un’età più alta per il lavoro o per la scuola dell’obbligo, nel qual caso si applica l’età più alta.
Lavoro infantile: qualsiasi lavoro effettuato da un bambino di età inferiore a quella specificata nella definizione di bambino, sopra riportata.
Giovane lavoratore- Lavoratore minorenne: persona di età compresa fra i 15 ed i 18 anni che svolge attività di lavoro percependo per questa un compenso.
Azione di rimedio per il lavoro infantile: ogni forma di sostegno ed azioni necessari a garantire la sicurezza, la salute, l’educazione e lo sviluppo dei bambini che sono stati sottoposti a lavoro infantile, come sopra definito, ed hanno terminato tale lavoro.
La direzione si assume l’obbligo di non assumere lavoratori minorenni.
La responsabilità di assicurare che non vengano assunti minorenni è del Senior Management.
In linea con i principi ed i valori espressi nella Politica SA 8000, Cleca si impegna a non impiegare al proprio interno lavoratori di età rientrante nelle definizioni di bambino, come sancito dalla vigente normativa italiana. Al fine di tutelare in maniera il più possibile completa ed esaustiva i bambini, nella seguente procedura sono stabilite ed illustrate le attività che verrebbero adottare da Cleca per il recupero dei bambini che dovessero, per errore o volontariamente, venire utilizzati presso i propri fornitori.
Per quanto riguarda invece i giovani lavoratori, Cleca, data l’attiva collaborazione con enti di formazione professionale per ospitare stage presso la propria struttura, si impegna ad astenersi dall’esporre i giovani lavoratori a situazioni che siano rischiose, pericolose e nocive per la salute, rispettando, inoltre, le indicazioni contenute nelle convenzioni di stage e nella normativa vigente applicabile.
E’ compito direzione del Senior Management, al momento dell’assunzione di un nuovo dipendente, accertarsi che non si tratti di un bambino, mediante un’attenta analisi dei dati dello stesso, chiedendo e controllando scrupolosamente un documento di identità o un certificato di nascita escludendone, in caso positivo, categoricamente l’assunzione.
Se si conosce una realtà collegata da contratti di fornitura, in cui di ha la presenza di bambini occorre attivarsi per:
Accertata l’esistenza del problema, cercando, per quanto possibile, di coinvolgere l’organizzazione interessata, il SPT, redige un piano di recupero per il bambino, determinando:
Indipendentemente da quanto sopra, occorre fornire comunque la massima protezione al bambino verso potenziali esposizioni a rischi che possano comprometterne la salute e la sicurezza; quando possibile, bisognerebbe allontanare dal lavoro il bambino per poi riassumerlo al sopraggiungere dei requisiti minimi per l’assunzione, e trovare nel frattempo soluzioni alternative.
Consapevole della difficoltà di gestione della situazione, Cleca si potrà avvalere del sostegno di associazioni attive nel settore (Telefono Azzurro, ONG locali ecc..), che possano fornire indicazioni sulle modalità più idonee per intrattenere le relazioni con il bambino e la sua famiglia.
Nel caso di giovani lavoratori impegnati presso la propria azienda o nel caso in cui se ne riscontri l’utilizzo presso i propri fornitori, si deve verificare e monitorare se tali giovani lavoratori non siano esposti a lavori pericolosi o nocivi, che si rispettino le indicazioni contenute nelle convenzioni di stage e nella normativa vigente.
La responsabilità di tali attività è del Senior Management in collaborazione con AMM.
Il rifiuto del lavoro infantile viene comunicato a tutti i livelli (all’interno dell’azienda ed al suo esterno) nel Codice Etico e nella Politica per la Responsabilità Sociale SA8000.
Durante gli audit, sia interni che quelli presso i fornitori si va sempre a verificare la presenza di bambini o di giovani lavoratori.