Cleca ha come obiettivo la soddisfazione dei propri clienti e per realizzarlo punta sul proprio processo produttivo ma anche sulla qualità del processo di fornitura.
Per essere un fornitore di Cleca S.p.A. è necessario superare la qualifica iniziale, che è differenziata per ambito (qualità/etica) e per tipo di fornitura (ingredienti, imballaggi, servizi, ecc.).
In ambito Qualità, il focus aziendale è incentrato sulla selezione di fornitori per i quali l’analisi del rischio abbia dato esito favorevole, in considerazione di origine materie prime, rischi intrinseci (materie prime/imballaggi), rischio frode, presenza di certificazioni, esiti di questionari specifici.
Al fine di ridurre i rischi di contaminazione crociata da parte degli operatori, Cleca esercita il controllo sul consumo di cibo all'interno dei propri stabilimenti, imponendo il divieto di introdurre e consumare alimenti ad eccezione delle aree designate e secondo le modalità specificate nei documenti interni.
In particolare, per i fornitori di materie prime, viene data rilevanza a rischi microbiologici, presenza di contaminanti (pesticidi, micotossine, metalli pesanti, ecc), gestione allergeni, prevenzione corpi estranei, assenza OGM, rintracciabilità, assenza radiazioni ionizzanti, piani analitici; per i fornitori di imballaggio viene richiesta la dichiarazione di idoneità al contatto alimentare, eventuali garanzie in merito a problematiche emergenti, certificati analitici. In seguito alla Raccomandazione (UE) 2017/84 della Commissione Europea, nel corso del 2017 Cleca ha avviato un'attività di monitoraggio della presenza di idrocarburi di oli minerali MOAH, MOSH nei prodotti confezionati attuando modifiche ad alcuni packaging in collaborazione con i relativi fornitori.
Cleca instaura con i propri fornitori un dialogo collaborativo, atto al vicendevole miglioramento continuo, in particolare, chiede ai fornitori la disponibilità per l’effettuazione di audit, di rispondere celermente in caso di ritiri/richiami o allerte RASFF, di condividere sviluppi di nuovi prodotti o per sostituzioni di ingredienti coinvolti in problematiche di cronaca.
A completamento della valutazione è elemento fondamentale il monitoraggio della catena di fornitura, dal punto di vista etico; parte integrante della procedura di qualifica fornitore riguarda lo sfruttamento del lavoro, salute e sicurezza e discriminazione, oltre ovviamente al rispetto di tutte le norme vigenti. In caso di fornitori con attività di sola distribuzione, devono assicurare stessi requisiti dal loro diretto fornitore.